sabato 3 novembre 2018

UN'AVVENTURA SPAVENTOSA

Una sera molto fredda, io e altri due miei amici decidemmo di andare ad esplorare un grosso edificio in una campagna isolata da tutto e da tutti.
Ci attrezzammo di grossi pugnali e coltelli a scatto molto affilati e pericolosi, scarponi alti, maglioni di lana, giubbotti imbottiti, guanti, dei caschi e degli occhiali protettivi.
In più decidemmo di andare a comprare dei baracchini; ci mettemmo in cammino e dopo un lungo viaggio arrivammo a destinazione.
Mettemmo la bici all'entrata, ad uno ad uno entrammo.
Era un posto molto silenzioso con leggeri rumori di sottofondo molto inquietanti .
Ad un trattato si chiusero le porte, prendemmo i coltelli in mano e ci guardammo intorno e vedemmo un'altra via d'uscita, ma una strana creatura ci bloccò l'uscita.
Molto spaventati non avevamo scelta, dovevamo difenderci con le armi che avevamo.
Iniziò una lotta, fortunatamente ci eravamo attrezzati bene e quindi ne uscimmo vincitori, a parte il fatto che uno dei nostri compagni non ce l'aveva a fatta, provammo a salvarlo ma era andato... era morto.
Ad un tratto si trasformò in un terribile pagliaccio, noi eravamo spaventati ma anche dispiaciuti. 
Lo ammazzammo infilzandogli un pugnale dritto nel cuore, scappammo via con le bici e da allora abbiamo vissuto nel mistero.
SAMUELE B.

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