sabato 3 novembre 2018

LA STANZA SEGRETA

La casa di mio nonno mi aveva sempre trasmesso una strana sensazione. Era una di quelle case vecchie, con stanze molto grandi, buie e un po' un po' spaventose. Avevo sentito dire da mia mamma 
che l'aveva comprata a un prezzo basso, perché si diceva che fosse stata abitata da fantasmi. 
C'era una strana stanza in quella casa in cui non ero mai entrata. Mio nonno diceva che era uno studio con una biblioteca e non voleva che entrassi perché aveva paura che avrei rotto i suoi libri. 
Un giorno incuriosita però entrai dentro con molto timore e mi sedetti a leggere un libro e per sbaglio strappai una pagina. Subito dopo sentii dei passi che si avvicinavano sempre di più; subito cercai un posto dove nascondermi, aprii una porta e mi infilai lì dentro, era una cantina. 
Lì era tutto buio e tutto impolverato, solo da una piccola fessura della porta vidi un'ombra bianca con un enorme cappello in testa. A un certo punto vidi che frugava nella biblioteca del nonno, e anche lui strappò un paio di pagine da un libro. A un certo punto cominciai a tremare dalla paura e non capii più se realmente era un fantasma o un uomo. Subito dopo gridai: "Nonno, nonno " ma nessuno mi sentii e rimasi chiusa in quella cantina per ore e ore.
EMILIA E.

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