I miei genitori si allontanano lasciandomi sola per pochi minuti. Mentre faccio la doccia, sento dei passi lentamente dirigersi verso la porta. Capisco che non sono i passi dei miei genitori e piano piano cerco di intravedere solo un'ombra di un uomo che non conosco.
Vedo che è grande e bruttissimo e fa molta paura. Cerco di capire come posso affrontare al meglio la situazione e chiudo di colpo la manopola per sentire meglio dove si dirigono di preciso i passi.
In un attimo metto l'accappatoio e cerco qualcosa da mettere in mano per potermi difendere. Mentre cerco, trovo vicino alla porta un bastone e mi nascondo dietro la porta. Quando l'uomo entra, io vado dietro le sue spalle e con tutta la mia forza lo colpisco lasciandolo disteso per terra, morto.
Per non farmi scoprire dai miei genitori immediatamente trascino il corpo nel giardino dell'albergo. Poco dopo arrivano i miei genitori e io faccio finta di nulla.
Il suo corpo è ancora sepolto lì, da qualche parte.
CLARA C.
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