domenica 4 novembre 2018

IL CIMITERO

Io, mia madre e il mio cane di nome Ringo andammo al cimitero a fare visita al mio bisnonno. 
Era un pomeriggio di pioggia e lampi, si fecero le otto di sera; così mentre stavamo pregando, arrivò la guardia per avvisarci che stava per chiudere. Mentre ce ne stavamo andando, Ringo scappò. 
Eravamo disperate, così andammo a cercarlo. Dopo tanto tempo lo trovammo, eravamo molto contente di rivederlo; così mentre lo stavamo coccolando, sentimmo un rumore. 
Andammo a controllare il cancello ed era chiuso. Eravamo tutti bagnati, cercammo un riparo e per fortuna trovammo una tettoia che scricchiolava, era davanti a delle tombe molto vecchie. Si fece molto tardi, eravamo molto affamati, così andammo in cerca di cibo. Mentre camminavano, perdemmo la strada e in lontananza vedemmo una casa. 
Era una casa abbandonata e buia. Ci addormentammo. Mentre dormivano, sentimmo abbaiare il mio cane. Ci svegliammo di colpo e Ringo non ć era più. Allora pensammo che era scappato di nuovo, così cominciammo a chiamarlo ma non tornò. Mentre lo chiamavamo, intravedemmo qualcosa muoversi, allora ci nascondemmo dietro una tomba quando ci comparvero dietro dei cadaveri. 
Erano senza occhi, erano pallidi e avevano tutti i vestiti strappati. Presero mia madre e la mangiarono viva, io non sapevo che fare così pensai... decisi di uscire. Appena mi videro, cominciarono a inseguirmi. Mentre scappavo, vidi un cadavere che mi voltò le spalle e mi fece uno sguardo molto carino, come se volesse parlare con me. Capii allora che mi voleva aiutare. 
Mi portò in salvo fuori dal cimitero; mi misi in cammino in lacrime pensando a mia madre, ma mentre camminavo, vidi il mio cane sano e salvo, così corsi verso di lui e lo presi in braccio. 
Poi tornammo a casa.
SERENA A.

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