giovedì 1 novembre 2018

IL FANTASMA DELLA CASA ABBANDONATA

Era un normale giorno di giugno quando una famiglia decise di fare una gita con la propria barca. 
La famiglia si stava divertendo quando arrivò una grossa tempesta; impauriti si fermarono su un' isola totalmente deserta dove videro una casa e decisero di fermarsi lì finché non fosse finita la tempesta.
Quella casa era totalmente buia, la porta scricchiolante, le finestre che sbattevano, i muri rovinati ma soprattutto una cantina da cui provenivano strani rumori. La tempesta durò fino a sera e la famiglia fu obbligata a dormire in quella casa. 
Il più piccolo, ovvero un bambino di sette anni che si chiamava Paolo, vide vicino la porta della cantina una scatola che prima non c'era. Preso dalla curiosità il bambino aprì la scatola dove trovò dei giocattoli risalenti a molti anni prima. Felice, iniziò a giocare con una macchinina anche se era molto vecchia, rovinata e spesso si staccavano pezzi. Dopo un po' si stancò di giocare con quella macchinina, allora si mise a frugare ancora nella scatola per cercare altri giochi quando ad un tratto trovò una lettera misteriosa e decise di leggerla. 
Quella lettera diceva: "La vostra fine sta arrivando". Il bambino corse dai genitori e gli raccontò tutto. 
Arrivò la notte e tutti andarono a letto ma senza riuscire a dormire. Verso mezzanotte sentirono dei rumori sospetti provenienti dalla cucina e allora preoccupati andarono a controllare e trovarono una lettera sul tavolo dove c'era una scritta fatta con il sangue che diceva: "The end". 
Dopo poco sentirono bussare alla porta, il padre andò ad aprire, era un uomo. Il padre lo invitò dentro casa a prendere un caffè, allora andarono in cucina. Mentre tutti erano distratti l'uomo prese un coltello e lo nascose dietro la schiena; quando tutti erano girati l'uomo prese il coltello e accoltellò tutta la famiglia. 
Quell'uomo era l' anima dell'ultima persona che aveva vissuto in quella casa.
NOEMI G.

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