domenica 28 ottobre 2018

7 GIORNI ALLA TUA MORTE

Era stata una lunga giornata d'estate, e finalmente era arrivata la sera.
Dopo aver mangiato andai a letto. Non riuscii a chiudere occhio. Ad un certo punto sentii un rumore che proveniva dalla cucina. Mi alzai e andai in cucina; non vidi niente e tornai a letto.
Per la paura non riuscii a dormire. La mattina seguente come ogni mattina,mi alzai e feci colazione. Dopo esser stato tutto il giorno a lavoro verso le 8 arrivai a casa. Entrai a casa,mi sedetti sul divano e mi guardai un film. Finito il film decisi di andare a letto. Mi addormentai;dopo un po' sentii un rumore che proveniva dell'armadio. Mi alzai di sobbalzo;aprii l'armadio e trovai un CD, che non c'era mai stato;si chiamava "7 giorni indemoniati". Incuriosito lo guardai tutta la notte.
Il giorno dopo lo raccontai ad un mio amico e mi disse che questo nome lo aveva sentito ma non si ricordava dove. Tutto il giorno feci delle ricerche sul quel CD. Ormai avevo perso le speranze, quando invece trovai la storia di un povero vecchietto che dopo aver visto quel CD era morto dopo 7 giorni. Si raccontava anche che questa maledizione l'aveva portata una bambina che era stata adottata dalla Signora Rose e dopo qualche anno aveva ucciso la madre facendogli vedere il CD.
Durante la mattina e il pomeriggio del primo giorno non successe niente ma arrivato alla sera sentii un dolore lancinante al braccio:era come se qualcuno con un coltello stava scrivendo sul mio braccio
"Mancano 6 giorni alla tua morte".
La mattina del secondo giorno mi sentivo qualcosa nella gola,provai a tossire e dalla bocca mi uscirono dei capelli, che facendo delle ricerche scoprii che erano della bambina.
Il terzo giorno il mio istinto mi diceva di andare nella città dove abitava la bambina. Arrivato là vidi tutte le immagini che si trovavano nel CD. Andai a bussare alla porta dove abitava la bambina. Non rispondeva nessuno però decisi lo stesso di entrare. Ad un tratto tutte le cose delle casa iniziarono a muoversi, mi misi a correre verso la macchina e scappai a casa.
Finito il terzo giorno mi addormentai e non mi svegliai mai più.
 
SAMUELE M.

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