venerdì 14 febbraio 2014

LA CARICA DEI 101 RACCONTATA DA CRUDELIA DE MON

Avevo sentito la dolce Anita parlare dei suoi piccoli cuccioli e appena la notizia mi arrivò all'orecchio mi precipitai a casa sua.
Volevo immediatamente acciuffare quei cuccioli e contrattare con Anita, ma lei proprio non ne voleva sapere e ancora di meno suo marito Rudy, anche dietro proposta di un assegno in denaro. Quell'uomo mi dava sui nervi soprattutto quando suonava le sue stupide canzoni. Quando vidi i cuccioli gridai: "Che schifo, non hanno le macchie?!!!"
Anita mi spiegò che le macchie sarebbero comparse dopo qualche settimana, così decisi di aspettare ancora un pò prima di avere quelle dannate bestiole!
In fondo... ma proprio in fondo, amavo quei cuccioli e volevo rendere immortale il loro splendido manto... realizzandone una preziosa pelliccia maculata!
Infuriata salii sull'auto e mi recai nella mia villa.
Esattamente dopo tre settimane decisi che era giunta l'ora di prendere i cuccioli con le buone o con le cattive, così spiegai il mio piano ad Orazio e Gaspare.
Aspettarono che uscissero Anita e Rudy e con l'inganno riuscirono a sottrarre i cuccioli alla vecchia governante, Nilla.
Meraviglioso! Avevo ben 99 cuccioli in casa.
Avevo raccomandato a quei due incapaci di mettersi subito al lavoro per confezionare la pelliccia, ma loro rimanevano sempre i soliti mangioni, pigri ed ubriaconi, praticamente inaffidabili.
Così, proprio quella notte, si fecero scappare tutti i cuccioli.
Tra il freddo e la neve ci toccò provare a recuperarli.
Grazie all'astuzia di quei birbanti e dei loro genitori Pongo e Peggy, non riuscì più a riacciuffarli e svanì il sogno della MIA pelliccia.
FEDERICA GAGLIARDO

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