C’era una volta, tanto tanto tempo fa, in una piccola casetta in mezzo al bosco, una piccola bambina rimasta orfana da quando il padre e la madre erano morti in un incidente quando lei era molto piccola. Si chiamava Cappuccetto Rosso. Ella era amica di tutti gli animali e viveva felice nella sua piccola e accogliente casetta. Giocava, ballava, cantava e si divertiva come i matti.
Un giorno, mentre stava spolverando la libreria, inciampò su un libro e improvvisamente si aprì una stanza segreta. Cappuccetto Rosso, incuriosita, entrò e cominciò ad esplorare. Si accorse che all’interno vi erano tantissimi album di foto; incuriosita ne aprì uno e vide molte foto di lei e i suoi genitori. Felicissima ne aprì un altro; in questo però vide foto di lei con altri bambini che indossavano tutti un cappuccetto, ognuno diverso dall’altro. Alla fine dell’album c’era una busta con all’interno scritto: “Per Cappuccetto Rosso e i suoi fratelli!”
Cappuccetto Rosso entusiasta lo volle dire agli animaletti del bosco.
Nel bosco c'era anche un mago cattivo che si chiamava Mago Dragone. Lui era molto invidioso di Cappuccetto Rosso e voleva fare di tutto pur di ostacolarla. Mago Dragone aveva un corvo di fiducia che si chiamava Merlino. Ogni giorno Merlino volava fino alla casetta di Cappuccetto Rosso e controllava se c’era qualcosa di nuovo. Quindi come ogni giorno volò da Cappuccetto Rosso. Arrivato, le sentì dire la bella notizia agli animaletti e lo andò a riferire a Mago Dragone.
Intanto Cappuccetto Rosso voleva sapere chi e come erano i suoi fratelli. Cominciò a chiedere a Topino Topone, che le raccontò tutta la verità…
-Ho dieci fratelli?- domandava Cappuccetto Rosso.
-Proprio così!- disse Topino Topone.
-Dimmi qualcosa in più su di loro- chiedeva.
-Mi dispiace non so più nulla...- diceva Topino Topone.
Allora andò da Titina la farfallina, che le raccontò qualcosa di molto interessante…
-I miei fratelli si chiamano Cappuccetto Zozzo, Cappuccetto Razzo, Cappuccetto Goffo, Cappuccetto Grullo, Cappuccetto Furbo?
-Proprio così…-
-Aspetta, questi sono solo cinque dei miei fratelli.. Dove sono gli altri cinque?-
-Non lo so, mi dispiace.-
Infine andò da Clara la cicala che le raccontò tutto quello che Cappuccetto Rosso voleva sapere, o quasi…
-Ho altri quattro fratelli che si chiamano Cappuccetto Rozzo, Cappuccetto Tosto, Cappuccetto Stanco e Cappuccetto Ricco?-
-Ebbene sì-
-Però ne manca uno... dov’è?-
- Non so proprio dirtelo.-
Passarono i mesi e Cappuccetto Rosso riuscì a trovare tutti i suoi fratelli… tranne uno.
Un giorno Merlino andò a fare il suo controllo e sentì Cappuccetto Rosso: -Evviva! Evviva! Vi ho trovati tutti! Chissà dove sarà Cappuccetto Ghiotto…
Mago Dragone intanto, venuto a sapere della faccenda aveva già un piano molto astuto…
Un giorno Cappuccetto Rosso andò nel cuore del bosco per raccogliere le more ma sfortunatamente cadde nella trappola di Mago Dragone. Si ritrovò in una stanza con un cavallo e un gatto parlanti. Essi le raccontarono che per uscire da quella prigione si dovevano superare tre prove: Il bosco infestato, Le sabbie mobili e il Drago della palude.
Essi le diedero tre oggetti che sarebbero serviti per superare le prove, cioè: una caramella ai funghi velenosi, una fragola magica e una piuma.
Cappuccetto Rosso allora si incamminò verso il bosco infestato. Appena arrivata fu subito presa da un fantasma ma gli diede la caramella ai funghi velenosi ed esso se ne andò.
Contenta, passò avanti; giunta alle sabbie mobili, stava per essere risucchiata ma mangiò la fragola magica che le fece spuntare un paio di ali grandi e potenti che quindi la liberarono.
L’ incubo stava per terminare, mancava soltanto il Drago della palude. Arrivata lì però fu subito divorata. All’interno però trovò Cappuccetto Ghiotto, che disse: -Non sai quanto mi rallegra vederti! Il drago aveva mangiato anche me, ma non ero mai riuscito ad uscire-.
Cappuccetto disse: -Ho questa piuma!-
Allora fece il solletico al drago che li sputò. Finalmente erano salvi, quando improvvisamente apparve Mago Dragone che pronunciò: -Abracadrì Abracadrà, una statua di marmo Cappuccetto Rosso diventerà-.
Ma il raggio sbatté sul tronco di un albero e fu rimandato a Mago Dragone.
Finalmente tutto era finito. Cappuccetto Rosso e i suoi fratelli vissero felici e contenti per sempre.
di Giulia A.
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