C'era
una volta "Cappuccetto Ricco" che aveva una casa enorme, lui era il
figlio del "Principe Cappuccione" che regnava nella città in cui stava. Un giorno il
Principe morì e lui prese il suo posto.
Però successe che una notte, mentre Cappuccetto
Ricco dormiva, un ladro si infiltrò nel suo palazzo. Il ladro si
finse Cappuccetto Ricco aspettando che il vero andasse a lavorare, ma prima di
andarsene disse alla moglie: "Non raccontare a nessuno che abbiamo una
cassaforte in giardino piena di soldi!". Il ladro sentendo queste parole si
rallegrò e disse sottovoce: "E' il momento di entrare in
azione!". Andò dalla moglie del vero Cappuccetto e le chiese: "Cara
mogliettina mi sapresti dire dove si trova la cassaforte e se ci sono
soldi?". La moglie gli rispose: "Ma non me l'hai appena detto tu?".
La
moglie insospettita gli fece delle domande: "Quando sono nata? Quando è
nata mia madre?".
Il ladro, grazie a un'auricolare nascosta collegata ad
internet, riuscì a rispondere alle sue domande. Ma quando stava per rispondere alla
terza, suonò il campanello, era il vero Cappuccetto. La moglie disse: "Ci
vedo doppio?". La moglie chiese allora un'ultima domanda: "Che giorno era quando Cappuccetto mi ha comprato l'anello di fidanzamento?". Il ladro, furbo, voleva che rispondesse prima il vero, ma la moglie lo chiese prima al finto su cui
già aveva sospetti.
Il ladro non riuscì a rispondere, allora la moglie lo fece
sbattere in prigione e baciò il vero Cappuccetto che le disse che era
veramente una moglie fantastica e i due vissero felici e contenti. Anche il
ladro, ma in prigione.
di Elide G.
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